venerdì 24 agosto 2012

Cosa il supermercato non ti dice....



...Miei cari amici...

...Nel mio blog sapete benissimo, parlo molto volentieri della mia esperienza di spesa
presso i punti vendita Coop della mia zona, la cosa che mi f a volte infastidire, che mi
accorgo  spesso di essere  troppo tenero e forse di parte, ma solo all'apparenza.

Ricordo a chi mi segue, chi non lo sa, che questo mio blog è un modo per raccontare
l'esperienza di un consumatore “comune” , durante la spesa nei supermarket di una
catena precisa, la Coop.

Scrivo le mie esperienze di acquisto, le mie sensazioni che a pelle vivo e direttamente
sono coinvolto, quello che mi sembra giusto o non giusto, cerco di essere obbiettivo,
ma spesso mi faccio, forse, coinvolgere dall'entusiasmo, devo correggere il tiro al
riguardo, perchè penso ne cadrebbe di veridicità e sincerità la mia opera, che diventa,
pian piano questo mio piccolo sito.

Ne è passata di acqua sotto i ponti, tante novità per i miei lettori, per i navigatori della
rete.
ProdottiCoop è diventato anche un gruppo sul social network più celebre degli ultimi
tempi, quel Facebook, che nolenti o volenti bisogna frequentare per farci conoscere
dalla Matrice, non è una visione paradossale, ma sapete come sta la verità nascosta,
viviamo in una libertà con dei limiti. Non possiamo mai esprimerci come esseri umani
al massimo e come consumatori.
Questo blog vuole esssere anche questo..


Dopo la doverosa constatazione personale, vorrei raccontarvi un po' cosa i nostri
supermercati di zona, non ci dicono o non vogliono farci credere, che dopo un'attenta
valutazione personale, riusciamo a constatare di persona.
Uno spunto mi è stato dato da un interessante documento apparso su di un sito di

In questo articolo dall'ampio respiro si racconta di 8 cose che voi non dovete sapere
quando andate a fare la spesa. Perchè pericolose per il venditore, penalizzerebbero
in maniera evidente i risultati di vendita del negozio, sto parlando di qualunque brand
presente sul mercato mondiale. Quindi rilassatevi, non parlo male di nessuno in particolare.

Il primo punto da evidenziare è la pulizia dei carrelli della spesa,come nell'articolo sono
ben evidenti quello che non va bene nel nostro carrello della spesa. Ricordiamo che è
un bene comune, nella Cooperativa, non va mai danneggiato ne disperso, perchè la
sporcizia, nel secondo caso, aumenta, non ci avete mai pensato eh?..Quanti dei nostri
carrelli che troviamo a giro per la città, se ne stanno vicino o sopra ad escrementi di
animali, cassonetti ed altro. Poi noi li riprendiamo e li portiamo diligentemente nel punto
vendita, a cui sono stati sottratti. Ma il punto vendita li pulisce?..Penso proprio di no,
perchè non ho mai visto i supermercati avere una zona adeguata alla loro pulizia ed il
sudicio è davvero sovrano se notiamo bene.. Un buon consiglio quando andiamo in
ortofrutta mantienamo i guanti fino alla fine della spesa, ci salvano..Non ci avete mai
pensato?...


Un secondo punto è la pulizia dei locali, se notate bene ogni punto vendita ha l'addetto
che pulisce per terra, impegnandosi anche con molta professionalità, ma spesso lavora
quando noi siamo a fare la spesa, quindi tutto il suo sfacchinare è vanificato, in nome
di appalti ed efficienza. Mi sembra un po' controproducente...no?


Il terzo punto a cui voglio farvi pensare è la pulizia degli scaffali e della merce, andate
in qualche punto vendita di basso flusso di smercio, ponete il vostro indice su scaffali,
o peggio sulla merce e notate una patina bianca..E' la polvere. Nessun addetto ripassa
mai gli scaffali a fondo, ma solo aggiunge la merce al suo arrivo.


Il quarto punto è la merce scaduta mischiata con quella appena arrivata, sopratutto
dove la merce è più caotica, o senza un ordine evidente, il venditore prova una tentata
vendita di merce scaduta. A me è capitato su del pane, ma me ne sono accorto dopo
25km di distanza, mi sembra un po' tardi non trovate?..Fate attenzione alla data di
scadenza, segnalate sempre con una certa “veemenza” il disservizio, chi intenta la
vendita si deve sentire il più mortificato possibile, stress passivo che lo rende meno
recidivo. In quest'azione dolosa.

Il quinto punto attenzione a dove guardate, come già accennato nell'articolo sopra
il supermarket userà tutti gli espedienti di visual marketing per convicervi ad acquistare
prodotti anche inutili o non primari, v'indurrà ad acquistarli la prossima volta, vi farà
sentire a tutti costi, sereni e orgogliosi del vostro acquisto, che poi risulterà, passata
la “boria” iniziale dell'acquirente conpulsivo ed instinvo, del tutto superfluo.

Tra gli altri punti che invito a leggere ricordo:

I cibi “amici dei bambini” sono disposti alla loro altezza.

Affettano e tagliano i cibi in modo da poter aumentare il prezzo, scaricare le scorte
d'invenduto, muovere la massa dei prodotti presenti nel punto vendita.

Prima i cibi salubri venivano nascosti a scapito dei cibi spazzatura, questa tendenza
ad oggi sembra cambiare direzione, perchè il consumatore attento ricerca la qualità
e non si ferma solo all'apparenza, il consumatore deve conoscere a fondo il suo punto
vendita usuale.

Gli affari non sono sempre affari, ricordo che il punto vendita finale della filiera di
qualunque catena distributiva, deve apporre ai suoi prodotti in vendita il giusto
ricarico, per ripagarsi dalla manodopera, energia consumata, consumo dei locali,
tasse e costi accessori vari. Quindi è giusto che ogni parte della filiera guadagni.
Ma la cosa che mi ha sconvolto che il ricarico sul consumatore finale è anche
del 300%.. Vi racconto una storiella, c'era Roberto (personaggio di finzione), che
amava andare alla festa dell'Unità del suo paese, si frescheggia e poi si mangia
della buona Pizza a poco prezzo. Il bello che i tavoli della pizzeria della festa sono
di plastica e le sedie sono da giardino, leggere e fragili. Quelle sedie ora vengono
per lo più da l'estero, e comunque con le grandi quantità richieste al fornitore i
punti vendita della grande distribuzione, ne offrono tante a diverso prezzo e di
diversa qualità, ma tutte in plastica. Un acquirente più ne acquista dal fornitore
più le prende a meno, ha uno sconto. Ogni sedia alla catena di supermarket costano
appena 1,90€ a pezzo davvero una bella cosa, comode sedie a meno di 2€, che bell'affare...
Beh!..L'affare svanisce quando mi servono sei sedie da giardino e le pago 8€ l'una, per esempio...Che bel ricarico che fanno non trovate?..
La conclusione qual'è?..Le offerte, i sottocosti non esistono sono pubblicità virtuali
per conquistare stupidi “portatori di portafoglio”, emeriti consumatori sbadati, schiavi
del sistema del consumo. I sottocosti sono dei deprezzamenti del prodotto, sono solo
su pochi pezzi o su di un determinato numero di pezzi, il supermercato non perderà
mai di valore nella merce venduta. La merce non costerà mai meno del prezzo di
produzione, cosa che, tramite i cartelli vogliono farci intendere. Quindi attenzione,
comprate, comprate e comprate, ma con coscienza.

Un altro punto citato nell'articolo già approfondito è che ogni punto vendita di ogni
catena, vi farà sentire come un topolino da laboratorio in un labirinto per test, Si
perchè farete, ogni volta che entrerete nel negozio un percorso obbligatorio e
identico fino a variazione del locale. Quindi rassegnatevi, siete portatori di portafoglio?
Io dico di no, perchè proprio questa tecnica di marketing, potrebbe aiutare il
consumatore a comprendere più l'ambiente in cui opera nel fare la spesa, è tutto
ben disposto, sempre posizionato bene, è il momento che il nostro consumatore
incominci a “studiare”, sapere dove sono i prodotti necessari, i loro prezzi aiuta
a risparmiare tempo, non disperdere acquisti immotivati, evitare di spendere presi
dall foga dell'acquisto, ma di questi tempi, chi si può permettere ancora questo
stile leggero e poco equilibrato?...

Per ora mi fermo qua, penso che ci saranno altri elementi di approfondimento,
io ne ho già trovati, sicuramente posterò altro in merito, e voi che ne pensate?..


Ringrazio per lo spunto di questo :
http://ilfattaccio.org/2012/07/10/8-cose-che-il-supermercato-non-vuole-che-tu-sappia/
Per la foto.... il sito: http://poxh10.deviantart.com/art/Sexy-women-in-the-supermarket-201995889

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